D.A.T.
Con Legge 14/12/2017, in vigore del 31 gennaio 2018, il Governo ha finalmente regolamentato le cosiddette DAT, cioè le Disposizioni Anticipate di Trattamento sanitario.
In forza di questa legge ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere può, anche mediante atto notarile, o con scrittura autenticata da Notaio, dare indicazioni sui trattamenti sanitari che desidera ricevere e quelli ai quali desidera rinunciare,nel caso in cui, un domani, non fosse in condizione di comunicarli; fra questi si possono ipotizzare ad esempio, fra i molti trattamenti possibili, la richiesta di ricorso a farmaci che allevino il dolore, anche se rischiassero di anticipare il fine-vita, la rinuncia a forme di respirazione meccanica, ad idratazione o nutrizione artificiale, la rinuncia a chirurgia d’urgenza o tentativi di rianimazione, quando già ci si trovi con lesioni cerebrali invalidanti e/o irreversibili.
Contestualmente il costituente può nominare un fiduciario con l’incarico di comunicare le proprie volontà già espresse nella D.A.T., considerata quest’ultima come un vero e proprio testamento biologico.
Il nostro studio è in grado di seguire il cliente in questo percorso, particolarmente delicato, suggerendo tutto quanto la legge permette, supportandolo e rendendolo edotto anche delle conseguenze che le proprie decisioni possano avere sul suo fine-vita.
Le Disposizioni Anticipate di Trattamento sanitario sono sempre e in qualunque momento revocabili dal costituente e le stesse sono esenti dall’obbligo di registrazione, dal bollo e da ogni altra tassa o imposta.
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